L’Inter, nel corso dell’estate, rischia di perdere vari titolari. Due di questi, in particolare, possono sbarcare in Arabia Saudita
È alle porte la rivoluzione in casa Inter. Il club, dopo il summit avuto con il tecnico Simone Inzaghi che ha consentito di concordare la strategia da seguire in sede di mercato, ha iniziato a muoversi in maniera concreta. Il primo colpo, ovvero Yann Aurel Bisseck, è stato piazzato: 7 milioni il costo complessivo, che i nerazzurri dovranno versare nelle casse dell’Aarhus. Oltre a potenziare la rosa, però, la società sarà chiamata ad effettuare anche qualche inevitabile sacrificio.
In lista di sbarco, ad esempio, c’è André Onana nel mirino del Chelsea. I Blues, in estate, proveranno a cedere sia Kepa che Ferland Mendy in modo tale da creare le condizioni per l’arrivo del nigeriano. L’amministratore delegato Giuseppe Marotta vorrebbe tenerlo ma non si opporrebbe nel caso in cui dovesse arrivare una proposta “cash” da almeno 60 milioni, anche perché il suo eventuale sostituto è stato già individuato. Si tratta di Guglielmo Vicario, in procinto di lasciare l’Empoli.
Verso la cessione pure Edin Dzeko, il cui contratto scade il 30 giugno. La trattativa per il rinnovo è scattata da ormai diverso tempo ma, almeno fino a questo momento, non ha consentito alle parti di individuare un principio d’accordo. La causa è da ricercare nel fatto che al 37enne bosniaco (autore di 14 gol e 5 assist in 52 apparizioni complessive) è stato proposto un accordo annuale. Un’offerta non troppo apprezzata dall’ex Roma che ha così messo in stand-by le interlocuzioni al fine di valutare l’idea di trasferirsi altrove. Per lui si sono fatti avanti il Fenerbahce ed alcune squadre arabe, interessate pure ad un altro componente della rosa di Inzaghi.
Inter, un altro titolare può andare in Arabia
Parliamo di Henrikh Mkhitaryan, legato all’Inter fino al 2024 e con un futuro tutto da scrivere. Il mister lo ha impiegato in maniera costante, ritenendolo una pedina fondamentale all’interno del proprio sistema di gioco: 31 volte in campionato (di cui 24 da titolare), 13 in Champions League e 4 in Coppa Italia. Marotta, però, non sembra essere particolarmente interessato a discutere il prolungamento: il divorzio, stando così le cose, rischia quindi di concretizzarsi già a stretto giro di posta.
Il suo addio consentirebbe all’Inter di tagliare uno stipendio pesante (3.8 milioni netti) ed incamerare risorse fresche da destinare ai prossimi colpi in entrata: Davide Frattesi, ad esempio, ha già fatto sapere di gradire molto il trasferimento nella sponda nerazzurra di Milano. L’effetto domino sta per scattare. Sarà un’estate intensa per Marotta.
