Terremoto in casa Real Madrid: tra Zidane e Ancelotti, in panchina potrebbe spuntarla un talentuoso allenatore emergente
Può sembrare incredibile, ma una delle panchine più calde in questo mese di giugno in Europa è quella blasonatissima del Real Madrid. Dopo una stagione con pochi sorrisi e tante delusioni, Ancelotti ha guadagnato la conferma per un altro anno. Tuttavia le voci sul suo approdo sulla panchina del Brasile nel 2024 si fanno sempre più insistenti, e per questo motivo Perez starebbe già lavorando sul possibile sostituto. Si è parlato di Zidane, ma il nome giusto potrebbe essere un altro.
Non che la situazione sia particolarmente ingarbugliata, ma di certo gli enigmi non mancano in casa merengue in questo mese di giugno. Cominciato con i fuochi d’artificio il mercato, con l’arrivo di Bellingham e il rincorrersi di voci relative a Mbappé, la Caja Blanca sta cercando di trovare una soluzione anche all’affaire Ancelotti.
Chi pensava a un periodo di convivenza tra le panchine del Real e del Brasile per il tecnico di Reggiolo, infatti, è destinato a rimanere deluso. Se tutto andrà secondo programma, dal 2024 Ancelotti non sarà più l’allenatore dei blancos. E forse addirittura da prima. Ma chi potrebbe raccogliere l’eredità di un tecnico che su quella panchina, e su quelle di mezza Europa, ha vinto di tutto e di più?
In molti puntano sull’usato sicuro. Perez potrebbe lasciarsi tentare da uno “Zidane tris”, ridando ancora una volta le redini della squadra più potente al mondo all’allenatore entrato nella storia del calcio per le tre Champions consecutive conquistate. Si tratta però di un’ipotesi che non trova conferme. Al momento il favorito sarebbe un altro. E si tratta ovviamente di un altro nome che dalle parti di Madrid ha lasciato un segno indelebile.
Real Madrid, niente Ancelotti o Zidane: il nuovo tecnico sarà lui
Sono diversi gli allenatori sondati da Perez negli ultimi anni, tra cui il nostro Max Allegri. Per poter sedere sulla panchina del Real serve però un pedigree non solo importante, ma anche in qualche modo legato ai colori del club più blasonato al mondo. Se sei un ex Real, parti favorito nella corsa per la panchina madridista. E non a caso al momento in Spagna sono certi che il nome giusto per raccogliere l’eredità di Ancelotti nel 2024 sarà quello di un ex giocatore che con la maglia del Real ha alzato due volte la Champions League.
Xabi Alonso Olano. Il prescelto, secondo le principali testate spagnole, potrebbe essere lui. Il leggendario ex regista delle merengue, dopo essersi fatto le ossa sulla panchina delle giovanili del Real e su quella della squadra B della Real Sociedad, dal 2022 ha preso le redini di uno dei club tedeschi più importanti in assoluto, il Bayer Leverkusen. E ha fatto un lavoro straordinario.
Preso al penultimo posto, con appena 5 punti conquistati in 8 partite, Xabi Alonso è riuscito a portare il suo Bayer fino al sesto posto in campionato. Una vera e propria impresa, abbinata a un cammino europeo pazzesco (eliminato solo in semifinale di Europa League dalla Roma ‘catenacciara’ di Mourinho) e a un gioco arioso e piacevole da vedere.
Un allenatore ancora molto giovane e privo della necessaria esperienza, forse, per sedersi sulla panchina del Real. Ma in pochi conoscono l’ambiente madridista meglio di lui. E poi anche Zidane era stato promosso a primo allenatore senza avere grande esperienza alle spalle. Il nome quindi è assolutamente credibile. D’altronde le scommesse a Perez non dispiacciono. Anche perché raramente nella sua carriera da presidente del Real le ha perse.
