La situazione tesa in casa Milan rende complicato agire sul mercato: il grande sogno dei tifosi potrebbe sfumare
Gli ultimi avvenimenti di casa Milan hanno creato panico e sconforto in tutto l’ambiente. Al termine di una stagione molto dura, iniziata con uno scudetto sul petto e finita con una qualificazione in Champions frutto esclusivamente dei guai della Juventus, di molte cose avrebbero avuto bisogno i tifosi meno che di questo. Oggi il club rossonero sembra infatti una polveriera, molti campioni starebbero pensando di cambiare aria e anche i grandi colpi sognati, fino a poche settimane fa, rischiano seriamente di sfumare.
E pensare che l’ottimo cammino in Champions sembrava essere diventato il perfetto tappeto sotto cui nascondere la polvere. L’exploit della squadra in Europa, in grado di garantire introiti impronosticabili al club, per molti poteva bastare a far dimenticare gli errori commessi da Maldini e Massara nello scorso mercato. A quanto pare, però, Gerry Cardinale non dimentica. Subito dopo il campionato ha deciso di mettere alla porta i due artefici della rinascita del Milan per puntare su una dirigenza più “moderna”.
Si è molto scritto, tra il serio e il faceto, dell’arrivo di Brad Pitt in casa Milan, degli algoritmi, del mercato fatto con Transfermarkt. La verità è che la rivoluzione in casa rossonera è iniziata, e questo è un dato di fatto. Ma la situazione attuale, dal di fuori piuttosto nebulosa, non facilita il mercato e soprattutto rende la squadra rossonera meno attraente agli occhi dei possibili nuovi arrivi, al punto da far saltare, quasi definitivamente, un colpo a lungo sognato dal popolo milanista.
Il mercato del Milan si complica: salta il super colpo
L’addio di Maldini e Massara, anche per quello che hanno significato negli ultimi anni, è stato un trauma per i tifosi rossoneri. I dubbi di Pioli non sono una garanzia, e la partenza di alcuni protagonisti di questi ultimi anni, come Ibrahimovic e Brahim Diaz, non facilita la situazione. In questo momento ai tifosi servirebbe un grande segnale sul mercato per cancellare ogni cattivo pensiero. Ma quel segnale a quanto pare non arriverà, almeno non in tempi brevi. E di questo passo anche un sogno di mercato è destinato a sfumare.
Negli scorsi mesi Sergej Milinkovic-Savic, top player in uscita dalla Lazio dopo otto straordinarie stagioni, è stato a lungo accostato al Milan. Nonostante costi importanti (non meno di 35 milioni per il cartellino e 5 milioni a stagione per l’ingaggio), Maldini e Massara sembravano aver individuato nel serbo il colpo perfetto per cambiare il volto del centrocampo rossonero e assicurare la massima competitività alla squadra sia in Serie A che in Champions League.
La polveriera scatenata da Cardinale negli ultimi giorni, però, avrebbe raffreddato gli animi del ‘sergente’, che in questo momento sembrerebbe più tentato da soluzioni maggiormente stabili. E d’altronde la stessa società rossonera non avrebbe alcuna intenzione di investire così tanto su un calciatore classe 1995, preferendo invece muoversi su un mercato diverso, fatto non con i nomi, ma con il potenziale da far crescere, esplodere e rivendere.
Tutto fa pensare che il matrimonio tra il Milan e Milinkovic, dunque, non s’abbia da fare. E ai tifosi non resta che sperare che la direzione presa dalla nuova società possa rivelarsi quella giusta per far tornare la squadra la big europea di un tempo. La sensazione però è che al momento le certezze siano poche, e i dubbi stiano aumentando invece giorno dopo giorno.
