Il calciatore ha detto clamorosamente no ad una maxi proposta in arrivo dall’Arabia Saudita, commentando in maniera caustica
in queste settimane si sta sviluppando sempre più una tendenza relativa al calciomercato internazionale. Ovvero quella che porterebbe diversi calciatori di ottima caratura ad accettare le ricche tentazioni dell’Arabia Saudita.
Come fecero qualche anno fa alcuni club della Cina, ora il trend del momento riguarda la Saudi Pro League. Infatti i ricchi proprietari dei club arabi hanno deciso di rendere competitivo ed affascinante al massimo il torneo mediorientale, ingaggiando calciatori di spessore dall’occidente.
Ad aprire la strada c’ha pensato Cristiano Ronaldo, che da gennaio scorso ha accettato i 200 milioni di euro annui dall’Al-Nassr, cominciando a delineare un percorso che molti calciatori over-30 stanno intraprendendo. Dopo CR7 infatti anche altri fuoriclasse come Karim Benzema, Ngolo Kanté e Hakim Ziyech giocheranno con ogni probabilità dalle parti di Riyadh.
C’è chi dice no: l’ex Udinese Widmer contrario al trasferimento in Arabia Saudita
Dunque quei calciatori che pensano di aver dato ormai tutto al calcio europeo e che sono tentati dal dorato mondo arabo, nonostante il campionato sia molto meno attrattivo e competitivo, sono pronti a dire sì alle proposte di sceicchi e famiglie reali che detengono le quote dei club sauditi.
Ma c’è chi dice no, o quanto meno promette di non essere affatto attirato da questa ipotesi esotica e facoltosa. Come il terzino svizzero Silvan Widmer, attuale capitano del Mainz in Bundesliga. L’ex difensore dell’Udinese ha rilasciato delle dichiarazioni di rottura rispetto a questa tendenza che porta molti a scegliere l’Arabia.
“Il denaro sta diventando un problema sempre più grosso per il calcio professionistico – ha dichiarato Widmer – Dobbiamo stare attenti, i calciatori rischiano di diventare solo tessere di un domino. Io non riuscirei a giocare lì – dice in riferimento all’Arabia Saudita – neanche se mi dessero 200 milioni l’anno“.
Un segnale forte da parte di Widmer, condiviso però da tantissimi altri calciatori internazionali. Infatti in queste settimane non sono pochi i fuoriclasse che giocano in occidente tentati dalle proposte arabe, ma che hanno resistito rispedendo al mittente le ricchissime offerte di Al-Nassr, Al-Ittihad o altri club.
Basti pensare all’esempio più lampante Leo Messi, a cui erano stati promessi quasi 400 milioni all’anno per giocare nell’Al-Hilal e fronteggiare Ronaldo nella Saudi Pro League. Il fuoriclasse argentino ha però preferito gli States, andando a giocare nell’Inter di Miami. Stessa risposta negativa (per ora) è stata data dai vari Modric, Lukaku e Giroud, che hanno preferito restare in Europa.
