Uno dei migliori talenti europei ha rifiutato la corte del Milan: preferisce giocare in un club meno blasonato
Il mercato del Milan è partito con il freno a mano tirato, e non solo per l’allontanamento di Maldini e Massara. A quanto pare la società deve fare i conti con un budget limitato, una concorrenza ben più ricca e un progetto, almeno all’apparenza, involuto rispetto al recente passato. Lo dimostrerebbe anche un clamoroso rifiuto avvenuto negli ultimi giorni.
Uno dei giocatori individuati dall’area tecnica per rafforzare la rosa in vista della prossima stagione ha infatti gentilmente declinato l’invito. Piuttosto che giocare in rossonero, preferisce vestire la maglia di un club dal blasone minore.
Nel calcio di oggi, con le superpotenze arabe pronte a riempire di petroldollari i migliori giocatori del mondo e con alcuni club dalle potenzialità economiche estremamente più alte rispetto alle principali rivali europee, fare mercato è difficile. Se a tutti questi ostacoli, più o meno endemici, si aggiungono motivazioni di altra natura, anche acquistare calciatori in rampa di lancio può diventare complicato per un club di grandissima tradizione come il Milan.
Fino a pochi anni fa, quando il Diavolo bussava alla porta di una squadra di minor lignaggio per acquistare un giocatore, quest’ultimo, nella grandissima parte dei casi, premeva con forza per trasferirsi in rossonero. I tempi però sono cambiati, l’appeal della squadra diciannove volte campione d’Italia è evidentemente scemato e oggi c’è chi non considera più il Milan la massima aspirazione, ma al massimo una tappa di passaggio evitabile.
Mercato Milan, clamoroso ‘no’: il giocatore rifiuta la corte rossonera
Per un tifoso del Milan, ma anche per molti appassionati di calcio italiani, pensare che un giocatore possa rifiutare il passaggio in rossonero equivale sostanzialmente a una vera e propria follia. Ma il senso d’appartenenza non si compra, e c’è chi anche in un calcio poco legato ai valori preferisce ancora difendere la propria terra piuttosto che cercare fortuna altrove.
Lo dimostra il caso di Martín Zubimendi, fortissimo mediano basco nato e cresciuto nella Real Sociedad. Fresco campione di Nations League con la Spagna, il classe 1994, reduce da due stagioni di altissimo livello con la formazione biancoazzurra, è diventato in questi giorni uno dei massimi uomini mercato del calcio spagnolo. Salvo clamorosi colpi di scena, però, non si muoverà da San Sebastián.
Secondo quanto riferisce El Nacional, portale catalano, Zubimendi avrebbe infatti già rispedito al mittente le offerte non solo del Milan, ma anche dell’Arsenal, dell’Atlético Madrid e addirittura del Barcellona campione di Spagna. Al cuore non si comanda, e il prossimo anno il centrocampista vuole giocarsi la Champions con la sua Real. Ogni discorso di mercato è dunque rinviato almeno di un anno, se non anche di più. Perché nei paesi baschi l’orgoglio per le proprie origini vale spesso molto più di offerte milionarie o trofei. Può valere anche una carriera.
