Triste e arrabbiato: la colpa è di Allegri

Il calciatore in forza alla Juventus ha perso le motivazioni e il suo futuro sembra sempre più in bilico: tutta colpa di Allegri

La Juventus si appresta a vivere un mercato piuttosto movimentato per ragioni economiche ma anche derivanti dall’ormai scontata permanenza di Massimiliano Allegri. Il tecnico continua a dividere in due la tifoseria, tra chi lo considera ancora adatto alla panchina bianconera e chi invece lo giudica non più altezza della situazione.

Il mercato sarà inoltre diverso rispetto a quello degli anni precedenti dove vi era una situazione economica migliore: mancando l’accesso alla prossima Champions League, la società bianconera non potrà usufruire dei milioni garantiti dalla Uefa.

Permane dunque un sentimento di precarietà in un ambiente già piuttosto demotivato, dopo un anno segnato dalla penalizzazione in classifica che ha fatto scivolare la squadra al settimo posto, il punto più basso degli ultimi anni. Nel frattempo, molti calciatori inviano segnali di insoddisfazione alla società: non giocare la Champions significa rinunciare al più grande torneo del mondo, a una competizione che fa sempre piacere disputare da protagonista.

Juventus, Chiesa non più incedibile: futuro poco chiaro

Federico Chiesa non è mai stato al cento per cento da quando Massimiliano Allegri è tornato alla Juventus. Vuoi per lo stile di gioco, vuoi per gli infortuni, l’ex Fiorentina ha mostrato ottimi lampi di calcio, intervallati da tanti vuoti. I tifosi si aspettavano di più da lui, inutile negarlo o fare finta di niente.

Solo che il 25enne stenta a maturare definitivamente e quindi non è ancora pronto a prendersi per mano definitivamente la Juve, squadra che a fronte della giusta offerta sarebbe pronta persino a cederlo.

È questa la cruda verità: Chiesa, che tra l’altro ha giocato molto bene nella finale terzo/quarto posto della Nations League segnando una rete, vorrebbe ripagare l’affetto dei tifosi, ma è consapevole che con Allegri in panchina avrebbe difficoltà a liberare finalmente tutto il suo potenziale tecnico.

Con la Vecchia Signora ha altri due anni di contratto, ma la società non vorrebbe ripetere il caso Dybala, riferisce Tuttosport mostrando diversi punto di contatto tra la vicenda dell’argentino e quella dell’italiano. Alla pari dell’ex compagno di squadra, Chiesa vorrebbe aumentare il suo stipendo andando a guadagnare cifre da top player; tuttavia, la Juventus difficilmente riuscirà a soddisfarlo a causa delle problematiche finanziarie di cui sopra. Vedremo come si evolverà questa vicenda a dir poco complessa.