La Juve non lo aspetta più, arriva la data ultima. La società bianconera è chiamata a prendere delle decisioni non più procrastinabili
Nella stagione del profondo rinnovamento, non della rivoluzione, la Juventus ha iniziato il suo cammino.

John Elkann ha preso saldamente in mano anche le redini della Juventus, l’altro gioiello di famiglia insieme a Ferrari. Ma al contrario dell’asset di Maranello, che continua a produrre straordinari profitti commerciali nonostante il reparto corse sia dormiente ormai da tempo immemore, la Juventus non soltanto non vince più ma rappresenta un serio problema dal punto di vista economico-finanziario.
Le recenti disavventure giudiziarie hanno rappresentato un ulteriore danno d’immagine per il club bianconero e la penalizzazione in classifica inflitta dalla giustizia sportiva ha impedito alla formazione bianconera l‘accesso alla prossima Champions League. Danno economico stimato? Tra gli 80 e i 100 milioni di euro. Pertanto occorre ripartire con una politica societaria che resetti completamente il passato recente, fatto di spese non più sostenibili.
La Juventus che verrà dovrà autofinanziarsi, dal momento che EXOR, la cassaforte della famiglia Agnelli-Elkann, ha chiuso definitivamente l’elargizione di finanziamenti a fondo perduto. Autofinanziamento vorrà dire che gli acquisti dovranno essere saldati con gli introiti delle cessioni. Per cui più si venderà bene e più gli acquisti saranno di qualità. Dipenderà pertanto da colui che gestirà la campagna acquisti della Juventus. Colui che non è ancora arrivato alla Continassa.
La Juve non lo aspetta più
Il suo nome, il suo volto attraversano le stanze della Continassa. Teoricamente c’è, praticamente no. Perlomeno non ancora.

Il mistero Cristiano Giuntoli è ancora lontano dal risolversi. Ogni giorno si prospettano nuovi scenari, che passano dall’arrivo ormai imminente del direttore sportivo del Napoli fino all’ipotesi che parla di risoluzione dell’accordo tra le parti raggiunto ormai da tempo. La Juventus ha affidato il mercato a Giovanni Manna, giovane direttore sportivo che il direttore generale, Maurizio Scanavino, ha voluto promuovere proprio in questa fase iniziale del mercato estivo. Sarà pertanto lui a sbrigliare le matasse dei primi affari in entrata e in uscita del club bianconero, in attesa dell’arrivo del nuovo responsabile dell’Area tecnica.
Ma quando arriverà Cristiano Giuntoli e, soprattutto, fino a quando la Juventus lo aspetterà? Alla domanda delle domande ha provato a dare una risposta Luca Momblano. Su Juventibus il giornalista ha precisato come la dirigenza della Juventus, in riferimento alla vicenda legata a Cristiano Giuntoli, abbia tracciato una linea rossa, e una data, oltre la quale non si può andare: 30 giugno.
Se per quella data non si sarà ancora trovato un accordo tra il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il suo direttore sportivo, la Juventus proseguirà questa stagione con Giovanni Manna, con il matrimonio Juventus-Giuntoli che slitterebbe, fatalmente, di un anno. Forse.