Calciomercato Juve, dalla Serie B l’erede di Allegri

L’erede di Allegri, tanti i candidati per la panchina della Juventus: tra questi vi è un nome che proviene dalla Serie B

Archiviato le questioni pendenti con la giustizia sportiva, è tempo di pensare al futuro per la Juventus. E’ c’è una priorità da sciogliere il prima possibile: l’allenatore cui affidare la squadra nella prossima stagione.

Scelto il sostituto di Allegri
Max Allegri potrebbe lasciare la Juventus a fine stagione (LaPresse) – Calciomercatostar.it

Il tentativo di cambiare filosofia di gioco e provare a vincere giocando anche bene, guidata allora da Pavel Nedved e Fabio Paratici non ha funzionato. Maurizio Sarri, che pure ha vinto lo scudetto, il nono ed ultimo dell’incredibile filotto sotto la presidenza di Andrea Agnelli, è durato soltanto una stagione, così come chi lo ha sostituito in panchina l’anno successivo, Andrea Pirlo. Nonostante i trofei continuassero ad arricchire il J-Museum, dalle parti della Continassa, ad un certo punto, hanno iniziato a pensare ad una Restaurazione calcistica chiamata Massimiliano Allegri.

Il tecnico livornese dei cinque scudetti consecutivi, delle diverse coppe nazionali e delle due finali, perse, di Champions League. Un ottimo allenatore, che conosce perfettamente l’ambiente, aziendalista come pochi e profondamente legato ad Andrea Agnelli. Il suo ritorno a Torino è stato sancito da un contratto quadriennale da 7 milioni di euro netti annui.

La Juventus voleva ritornare a vincere e per farlo si è affidata nuovamente a chi ha già vinto tanto su quella panchina. Il ritorno di un “cavallo vincente” come Massimiliano Allegri e della filosofia del “corto muso”, dal nome del suo cavallo.

L’erede di Massimiliano Allegri, un volto noto dalla B

In queste due stagioni le cose non sono andate esattamente come hanno sperato Andrea Agnelli, i dirigenti della Juventus e lo stesso Massimiliano Allegri. In queste due stagioni sono cambiate repentinamente tante cose. Andrea Agnelli non è più il presidente della Juventus, travolto, così come l’intera dirigenza da lui guidata, dagli esiti dell’inchiesta Prisma.

Il campo non ha portato altri trofei anche perché vi sono stati evidenti errori nelle diverse campagne acquisti-cessioni, caso Paulo Dybala su tutti, e anche per una guida tecnica, quella di Massimiliano Allegri, non certo priva di responsabilità. A Torino si stanno valutando tutte le ipotesi possibili, anche quella che potrebbe prevedere un accordo con il tecnico livornese per una separazione consensuale.

Grosso nel mirino della Juventus
Grosso candidato alla panchina della Juventus (LaPresse) – Calciomercatostar.it

In quel caso chi al suo posto? Diversi i profili che potrebbe essere vagliati e tra questi vi è la rivelazione assoluta dell’ultimo campionato di Serie B. Ha guidato il Frosinone, trionfatore dell’ultimo campionato cadetto e fresco di ritorno in Serie A, Fabio Grosso è tra i papabili che potrebbero sedersi sulla panchina della Juventus.

Un ambiente che l’ex esterno mancino, Campione del Mondo con la Nazionale azzurra nel 2006, conosce molto bene avendo prima indossato la maglia bianconera e poi per aver guidato la Juventus Primavera. Anche per Fabio Grosso è arrivato il momento delle decisioni. Il Frosinone del presidente Maurizio Stirpe lo vuol tenere stretto a sé, ma se arriva la telefonata da Torino…

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