Il tecnico piacentino ha riabilitato alla grande la sua posizione nelle ultime settimane: vicino l’accordo per un nuovo contratto
Gli avevano già fatto il funerale. Lo avevano già virtualmente esonerato dalla guida tecnica dell’Inter. Qualcuno aveva addirittura giurato che la società stesse pensando a Cristian Chivu come tecnico ad interim fino alla fine della stagione. Lui li ha messi a tacere tutti, dal primo all’ultimo.
La sua Inter è in finale di Champions League e, grazie anche alla penalizzazione di 10 punti inflitta alla Juve, ha quasi aritmeticamente archiviato il discorso ‘primi quattro posti’ in campionato.
La stagione della Beneamata, sempre brillante nelle competizioni dentro-o-fuori ma assai deficitaria in Serie A, si gioca ormai su cosa riserverà il destino nell’ultima finale che attende l’undici nerazzurro. Ovviamente, con tutto il rispetto della Coppa Italia appena vinta, l’attenzione è focalizzata sulla finale di Champions, straordinario traguardo raggiunto a distanza di 13 anni dall’ultima volta.
Allora, ed era il 2010, la squadra di José Mourinho trionfò al Bernabeu contro il Bayern Monaco. Il prossimo 10 giugno invece, i meneghini se la dovranno vedere col temibilissimo Manchester City, a detta di tutti la squadra più forte d’Europa. Se i Cityzens saranno i migliori d’Europa però, è tutto da dimostrare: il teatro di Istanbul emetterà il suo verdetto.
Il futuro di Inzaghi: Zhang è stato perentorio
“Inzaghi allenerà l’Inter per molti anni“, aveva dichiarato a più riprese il presidente Zhang, che non ha mai perso occasione per ribadire la totale ed incondizionata fiducia nel tecnico. Ora che le cose stanno andando bene, e che potrebbe profilarsi un clamoroso tris di Coppe all’orizzonte, potrebbe essere facile affidarsi al tecnico piacentino.
Il figlio di Zhang Jindong aveva però sottolineato il concetto anche nel bel mezzo della bufera, quando ormai quasi nessuno si fidava di Inzaghi. Forse nemmeno ad Appiano Gentile. Le cose sono cambiate al punto tale che a fine stagione allenatore e società si siederanno al tavolo per discutere il rinnovo dell’accordo in scadenza a giugno 2024.
Un segno di continuità importante, che potrebbe essere quasi obbligatorio qualora in Turchia Lautaro Martinez e soci compissero l’impresa impossibile. Con una nuova Champions in bacheca Inzaghi potrebbe chiedere addirittura ponti d’oro al suo estimatore della prima ora.
Alzando al cielo la Coppa dalle grandi orecchie poi, cambierebbe e di molto anche, lo status finanziario del club, che potrebbe accontentare Inzaghi nelle sue richieste di mercato. Per queste ultime dipende tutto da Istanbul. Per proseguire assieme il matrimonio basta quello che è stato fatto finora.
